imageLa prima versione di questa storia ci raccontava che Francesca Milano era morta perché aveva aperto un profilo facebook con un nome falso e la foto di Lady Oscar.

Repubblicaci tiene a precisare che Francesca Milano non è morta a causa dell’uso malandrino del celebre social network, ma perché era cattiva e insultava il suo compagno.

Peccato che Francesca Milano non fosse più la compagna dell’uomo che l’ha strangolata, lo aveva lasciato, sebbene l’uomo non fosse d’accordo.

Ma Francesca Milano è morta e non può più protestare, quindi rimane la sua compagna.

Non so se avete mai letto il romanzo “Amabili resti“, di Alice Sebold.

Anche questo romanzo racconta di un efferato omicidio, ma non ci offre la versione dell’assassino; la voce narrante è quella che in questi casi nessuno è in grado di ascoltare: la voce della vittima.

A me piacerebbe sapere cosa direbbe Francesca Milano di questa versione della sua storia.

Cosa pensa Susie Salmon del suo assassino:

Qualche tempo dopo, il signor Harvey incontrò mia madre per strada e le disse queste testuali parole: “Ho saputo dell’orribile tragedia. Orribile. Mi scusi se glielo chiedo, come si chiamava sua figlia signora?”

“Susie” rispose mia madre, cercando di non crollare sotto il peso di quel nome, un peso che ingenuamente sperava si sarebbe alleggerito, prima o poi, non sapendo che invece avrebbe continuato a farle male, in forme nuove e diverse, per il resto dei suoi giorni.

Il signor Harvey rispose con la solita frase di circostanza: “Spero che lo prendano, quel bastardo. Voglia accettare le mie condoglianze”.

Quando questo accadde ero nel mio cielo, impegnata a rimettere insieme i miei arti, e rimasi stupefatta davanti a tanta faccia tosta. “Quell’uomo è senza vergogna“, dissi a Franny, la mia consigliera.

Leggi tutto... http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2013/12/30/fallito/