(“A letter to… the mother of the boy who raped my daughter”, The Guardian, 17 ottobre 2015, trad. Maria G. Di Rienzo. Il testo è apparso in una rubrica del quotidiano che garantisce l’anonimato, “La lettera che avresti sempre voluto scrivere”.) Dobbiamo esserci viste agli incontri dei genitori, potremmo persino aver interagito durante una delle […]

Leggi Tutto