Non è una novità che in Italia il cosiddetto “partito dell’astensione” risulti in effetti il “partito” principale. Ad ogni tornata elettorale il suo aumento percentuale è variamente stigmatizzato e razionalizzato da analisi di ogni tipo basate per lo più su fedeltà ideologiche e idiosincrasie politiche di chi le produce, per cui si va da “in […]

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