I programmi di Letteratura italiana indicati dal MIUR dimenticano le donne

di Laura Candiani

Incuriosita da alcune osservazioni e critiche di giovani docenti e aspiranti tali, sono andata a verificare i programmi di Letteratura italiana indicati dal MIUR per il recente concorso; qualcuno aveva parlato pubblicamente di uso di un linguaggio neutro (il famoso maschile inclusivo, già stigmatizzato più volte -vedi articolo n. 4), altri notavano l’arcaicità dei programmi stessi, altri ancora evidenziavano il vero e proprio monumento alla misoginia.

Leggi tutto