La presenza femminile nel Ypg viene solitamente ignorata. Eppure rappresenta una componente rilevante nell’ambito della resistenza corda stanziata nelle tre enclave indipendenti della Siria nordorientale

da Alganews

 Le donne combattenti sono oltre diecimila ormai: “Il nostro numero è cresciuto specialmente dopo il trimestre giugno-agosto del 2014, allorchè cominciarono a emergere le azioni criminali dei terroristi islamici a danno delle yazide: violentate, ridotte a schiave sessuali e poi uccise”. Esternazioni emblematiche che lasciano trapelare una desiderio collettivo di rivalsa nei confronti dell’effertezza jihadista, causa primaria di molta sofferenza.

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