Le donne diventano alternativamente, a seconda dei punti di vista, prede o proprietà da difendere.

Davanti alle violenze di Colonia non bisogna abbassare la voce. Ci aspettiamo una ferma presa di posizione politica e mass mediatica contro gruppi di uomini che hanno umiliato, toccato, ferito l’anima e il corpo di donne che stavano semplicemente vivendo la loro vita. Ci aspettiamo una condanna decisa dei comportamenti violenti, deprecabili in sé. Invece no.

Invece assistiamo alla strumentalizzazione della violenza di genere e le donne diventano alternativamente, a seconda dei punti di vista, prede o proprietà da difendere.

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