Anno nuovo, vita nuova. Non troppo sembra. Per lo meno dal versante dei diritti.
Da settimane uno scontro sui social network, sui giornali e non solo, ha preceduto il convegno sulla famiglia naturale, voluto dalla giunta Maroni col logo dell’Expo, tenutosi a Palazzo Lombardia sabato 17 gennaio.
Innumerevoli le prese di posizione, i comunicati a sfavore del convegno ritenuto omofobo da parte di associazioni laiche, LGBT e molti partiti, ma allo scoccare del fatidico giorno, Milano si è trovata di fatto di fronte a due piazze: famiglie tradizionali e non separate da un ingente corpo di polizia.