Avevo intervistato Sumaya Abdel Qader per il suo libro, Porto il velo, adoro i Queen e mi aveva colpito l’ ironia con la quale trattava l’argomento immigrati di seconda generazione in Italia. Un pezzo di cuore alle origini ed i piedi in Italia dove era nata, vissuta e aveva studiato, acquisendo due lauree, una in biologia ed una in mediazione culturale
Si è sposata con un siriano, musulmano anche lui, ed ha avuto tre figli, due femmine ed un maschio, che vanno a scuola dalle Marcelline a Milano dove lei stessa insegna arabo.