La notizia del panico da profughi in Germania è forse stata data prematuramente. Nel Paese, il dopo Colonia è teso, preoccupato. Ma non è quell’onda inarrestabile di cambiamento di umore nei confronti dei rifugiati che ci si poteva aspettare come reazione alle violenze e alle molestie sessuali della notte di Capodanno. Gli episodi di riduzione dei rischi non mancano. Ieri, il sindaco di Bornheim, una cittadina 30 chilometri a sud di Colonia, ha deciso di vietare l’ingresso in piscina agli immigrati maschi ospiti del centro di accoglienza locale, dopo che alcuni di loro avevano molestato verbalmente parecchie donne.

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