In questa puntata di Storie dell’arte, parliamo di melanconia. L’umor nero (anche in un’accezione estesa a varie forme di follia) per la verità, non è estraneo alla storia dell’arte, anzi: Aristotele, in pratica, diceva che il genio e il folle sono praticamente la stessa cosa, forse separati da un grado di intensità nella pazzia.

Non mancano esempi concreti: Pontormo, per dire, soffriva di una forma di ipocondria che lo portava ad annotare meticolosamente ogni cosa che mangiava.

E se in questi giorni vi capita di andare a palazzo Fava, a Bologna, soffermatevi sui dipinti di Annibale Carracci, nella bella mostra Guido Reni e i Carracci.

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