Un emendamento alla Legge di Stabilità propone l’introduzione di congedi di paternità obbligatori della durata di 15 giorni, retribuiti all’80 per cento dello stipendio, nel primo mese di vita del bambino. Un grande salto rispetto al giorno simbolico introdotto nel nostro Paese dalla legge 92/2012 e in scadenza a fine anno. Il congedo di paternità è certamente un aiuto rilevante nel promuovere la cultura della condivisione della cura dei figli e della genitorialità e può assecondare il desiderio di quei padri che vorrebbero seguire più da vicino la crescita dei loro figli nei primi mesi di vita, senza che la loro scelta sia stigmatizzata all’interno dell’azienda.

Leggi tutto