«Dobbiamo avere molto più degli uomini se davvero vogliamo recuperare il meno avuto fin qui», perché «è soltanto con la disparità che possiamo emanciparci dalla discriminazione che ci accerchia e ci sovrasta». C’è una precisa dichiarazione d’intenti nelle prime pagine di Le donne corrono da sole, il nuovo libro dell’avvocato Giulia Bongiorno (Rizzoli, 220 pp., 17,50 euro). Un auspicio netto a ogni azione che privilegi «spudoratamente le donne (anche con leggi ad hoc discutibili come quella sulle quote cosiddette rosa)».

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