«Per scrivere i miei libri non penso mai ai lettori o a quello che va di moda in quel momento, anche perché il tempo di scrivere e la moda è cambiata. Penso a scrivere quello che mi diverte». Il suo motto quando si mette alla macchina per scrivere è: «Fidati di te e non pensare ai tuoi familiari, se no ti vergogneresti e ti fermeresti a ogni riga». E facendo così Luca Bianchini ci azzecca perché il suo libro Io che amo solo te, non solo ha venduto 200 mila copie, ma è diventato la base per un film, nelle sale dal 22 ottobre, protagonisti Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, la storia di un ricco, divertente e goloso matrimonio pugliese dove i veri elementi di attrazione sono il padre dello sposo Michele Placido e la mamma della sposa Maria Pia Calzone che, innamorati da giovani, si rincontrano dopo anni proprio per il matrimonio della prole, e riprendono il loro amore di gioventù dal punto dove lo avevano lasciato ballando sulle note della canzone di Endrigo nella cornice di Polignano a mare, sotto gli occhi dei rispettivi allibiti legittimi consorti.

Leggi tutto