La piccola gioia di una notte in albergo dove puoi, per una volta, lasciare il bagno in disordine. I sogni degli inquilini della casa dove ti trasferisci, svelati da disegni infantili sotto la tappezzeria scrostata. L'odore di pizza bianca e maglie di lana di una riunione di lavoro. E insieme, come sospiri gentili, i fatti e i dolori grandi. Un padre amatissimo che appare attraverso un orologio, o il cimitero dove riposa visto dall'aereo ("Ma che senso ha tutto questo, in terra lui e io in cielo?").

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