Mi mandano fotografie. Un metro di neve a Serravalle, e quasi non riconosco più le strade che potrei percorrere a occhi chiusi. Bianco e vento, vento e bianco. Ma Serravalle, nonostante i danni subiti, tiene ancora rispetto ai paesi sbriciolati del maceratese.

Mi mandano notizie. Emanuele, dell'Azienda Agricola Michele di Collina di Montemonaco, prova a raggiungere il suo casolare per fare il pane. Mi racconta Tullio che "dopo il terremoto parte ogni notte da Pedaso, sulla costa, per andare a impastare il pane e ora lui stesso si arrende alla neve, troppa, che incontra lungo la strada mentre lassù lo aspetta una pasta madre che vive lì da oramai una trentina di anni".

Leggi tutto