Come previsto, almeno per Natale qualche tg  si è ricordato del terremoto: intenerisce, non è vero, guardare dal calduccio di casa propria le macerie sotto la neve? Bene, inteneriamoci e continuiamo a pensarci, però, anche a feste finite. Isabelle Moriconi, per esempio, raccoglie e invia due storie. Eccole.

Il racconto di  Francesco Sorana

E' passato un mese dal terremoto che ci ha tolto la nostra vita, ne sono passati più di tre da quando l'incubo è iniziato. Per tutto questo tempo non sono stato capace di scrivere una singola riga sul terremoto.

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