"Ho cominciato a scrivere Il gigante sepolto pensando a quanto è successo in Bosnia e in Ruanda negli anni novanta: proprio ricordando queste popolazioni che vivevano in una pace evidentemente fittizia, e che quasi all’improvviso si sono ritrovate al centro di tremendi conflitti, ho messo in scena la convivenza precaria di Bretoni e Sassoni".

Così Kazuo Ishiguro sul romanzo Il gigante sepolto (qui l'intervista completa). Se non lo avete letto, fatelo. Anche se c'è un drago, anzi, una femmina di drago che tanto orrore ha suscitato in alcuni lettori.

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