Ieri pomeriggio Nabil Salameh ha letto in arabo e italiano, a Fahrenheit, una poesia di Ashraf Fayad, il poeta condannato a morte in Arabia Saudita. Potete scaricarla da questa pagina. A seguire Nabil, che ha un animo di miele come la sua voce, ha detto poche, semplici cose sul momento oscuro che attraversiamo. A memoria, ha ricordato che per nessun motivo dovremmo dimenticare che esistono gli individui, non le Culture Altre, e che all'interno di quelle Culture Altre esistono persone che amano, cantano, scrivono, sognano, sperano.

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