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- Categoria: Rete delle reti Info
- Pubblicato: 27 Novembre 2013
Oggi, nell'International Day of the Girl, abbiamo creato questo video per rilanciare, anche in Italia, la recente Dichiarazione delle Donne del Mondo per il Clima: che invoca una coalizione delle donne di tutto il mondo in difesa del clima. Grazie a tutte e tutti coloro che vorranno condividere: pensiamo sia necessario aiutare questa dichiarazione, e la nascita di questa coalizione, il più possibile.
lanciata il 23 settembre 2013 dal Summit IWECI (L'International Women's Earth and Climate Initiative), la dichiarazione ha un'importanza cruciale, mentre per molti è ancora difficile capire in quali pericoli sia davvero il Pianeta. Inoltre la questione tocca al cuore soprattutto le donne, per ragioni anche filosofiche. Leggiamo oggi su una pagina fb: Il militarismo è una questione femminista, lo stupro è un problema ambientale e la distruzione ambientale è una questione di pace. E perché? Attualmente è il Patriarcato la "religione dominante" sul pianeta. Le donne sono solo un'altra risorsa da utilizzare nell'infinito sforzo maschile di dimostrare virilità tossiche e allevare soldati per una civiltà in costante stato di guerra. Insieme, questa mascolinità e la guerra - contro persone, contro il pianeta — hanno creato una macchina a moto perpetuo di dominazione e distruzione della terra e dei diritti umani. Per questo il militarismo è una questione femminista, e lo stupro è un problema ambientale, e la distruzione ambientale è una questione di pace. Non si potrà mai smantellare la misoginia finché la dominazione verrà erotizzata, né si potrà sconfiggere il razzismo, né potrà crescere un'efficace resistenza al fascismo, dal momento che, come sottolinea Sheila Jeffreys, alla radice del fascismo c'è, in definitiva, l'erotizzazione della dominazione, così come alla base dell'ideologia fascista c'è, in sostanza, un culto della mascolinità dominante. Qualcosa che fa male a tutti gli esseri viventi: ai bambini, agli uomini, alle donne - agli animali e alle piane e agli ecosistemi. Fa male in modo drammatico soprattutto al Pianeta che ci accoglie tutti.