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- Categoria: Rete delle reti Info
- Pubblicato: 29 Novembre 2015
Riguardo alla conferenza invitiamo tutte e tutti a leggere, firmare e condividere questo appello alla COP21 (e a farlo circolare il più possibile):
Preambolo • Noi, Presidenti del Consiglio superiore per l'uguaglianza di genere, della Delegazione per i diritti della donna dell'Assemblea nazionale e del Senato di Francia, così come le istituzioni e le associazioni partner, desideriamo condividere la nostra ambizione a ottenere un solido impegno politico e finanziario a sostegno dell’empowerment femminile e della parità di genere, nell'accordo da concludersi alla COP21 (21° Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) che si terrà a Parigi dal 30 novembre all'11 dicembre 2015.
Per questo abbiamo elaborato il documento di richiesta intitolato «Le donne, attrici della lotta al cambiamento climatico», volto a convincere gli Stati partecipanti, e i loro negoziatori, dell'importanza di tener conto del contributo delle donne nella lotta al cambiamento climatico nell’Accordo attualmente in fase di negoziazione. Come si vedrà, oltre ad essere le prime vittime delle conseguenze del cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo, le donne sono già le principali risorse in materia di sviluppo sostenibile, nonostante i molti ostacoli che devono superare. Eppure il loro contributo non è sufficientemente riconosciuto e, ad oggi, il loro accesso ai processi decisionali, nonché ai meccanismi di finanziamento e di trasferimento di tecnologie rimane limitato. E invece le donne saranno tanto più efficaci quanto più verranno sostenute e messe in grado di esercitare pienamente i propri diritti.
L'appello che chiediamo di firmare, «Sostenere le donne nell'affrontare i cambiamenti climatici: perché ci siamo impegnati?» si propone di mobilitare il più possibile i leader politici e la società civile in tutto il mondo. E' attraverso l'azione collettiva che riusciremo ad integrare la parità di genere in modo esplicito e l'emancipazione femminile nell’accordo stesso della COP 21, così come nelle strategie per affrontare il cambiamento climatico, e relativi fondi. Vi ringraziamo per il sostegno che vorrete darci firmando e facendo circolare il più possibile tra i vostri amici e colleghi.
L'appello • Dalla COP 21 del prossimo dicembre a Parigi dovrà uscire un accordo per contenere il riscaldamento globale e i suoi numerosi impatti negativi. In tale accordo deve essere pienamente riconosciuta l’importanza del contributo delle donne alla lotta contro il cambiamento climatico. Politici, artisti, associazioni, cittadine e cittadini, noi ci siamo tutte e tutti impegnati in questa chiamata.
Nei paesi in via di sviluppo il cambiamento climatico ha conseguenze ancora più gravi per le donne che per gli uomini •
Nella vita di tutti i giorni, la crisi climatica colpisce le donne povere più severamente rispetto agli uomini: la crescente scarsità delle risorse naturali allunga i percorsi - sono loro che devono procurare l'acqua e il legno ancor più faticosamente - e ne aumenta le ore di lavoro e la precarietà delle condizioni di vita.
E quando c'è una catastrofe climatica, sono loro le più vulnerabili perché le più esposte: l'80% delle vittime del ciclone Sidr in Bangladesh (2007) e il 61% delle vittime di Nargis in Birmania (2008) erano donne e bambine. Nelle zone colpite l'assistenza sanitaria e l'accesso alla contraccezione sono spesso ridotti a zero, ostacolando ulteriormente la loro capacità di controllare le nascite, condizione essenziale per la loro emancipazione.
Riconoscere le donne come attrici della lotta contro il cambiamento climatico •
Nonostante questi ostacoli e la discriminazione che devono affrontare, le donne sono in prima linea nella lotta per ridurre le emissioni di gas serra e l'adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici: sono loro che innovano in tutti i continenti ricorrendo all’agricoltura conservativa (che riduce i consumi e gli impatti), organizzando serbatoi idonei per irrigazione e acqua potabile, creando profondi processi di riciclaggio dei rifiuti ... [e salvaguardando la biodiversità difendendo i semi e piantando alberi, ndr].
Eppure le loro azioni, spesso condotte a livello locale, sono poco valorizzate e raramente finanziate. Attrici misconosciute di questa battaglia, le donne sono poco coinvolte nelle decisioni a livello nazionale e nei negoziati internazionali. E saranno tanto più efficaci quanto più potranno essere autonome e messe pienamente in grado di esercitare i loro diritti. La COP 21 deve segnare un decisivo passo avanti inscrivendo nell’accordo di Parigi impegni concreti in materia di parità tra donne e uomini, e nelle strategie e finanziamenti futuri.
Noi chiediamo:
• L'inclusione nell'accordo di Parigi dei diritti umani e dell'uguaglianza di genere, valorizzando il contributo delle donne e rafforzando la loro partecipazione a tutti i livelli della lotta contro il cambiamento climatico.
• L'attuazione pratica di tali impegni, garantendo che i progetti e finanziamenti dedicati alla lotta contro i cambiamenti climatici promuovano la parità di genere e l'empowerment femminile.
9 novembre 2015 [traduzione di La rete delle reti femminili]
Vi rimandiamo, inoltre, anche a questo LINK di un altro appello delle reti femminili, rivolto al COP21 per includere nei termini dell'accordo i temi della salute e dell'empowerment femminile.
E infine, anche alla dichiarazione-appello per azioni urgenti per il clima promossa da WECAN (Women's Earth and Climate Initiative); appello che, già 2 anni fa, avevamo rilanciato anche tramite il video che segue: vi segnaliamo che non si tratta banalmente di uno spot, ma di un video informativo pieno di dati e di proposte concrete, che può rappresentare uno strumento concreto di formazione e sensibilizzazione utilizzabile in molti ambiti, per esempio nelle scuole.