“Galeotto fu Facebook e chi lo scrisse, quel giorno cancellai post e carriera” Se la lingua italiana non gli risultasse un po’ ostica, così potrebbe parafrasare Dante il cremonese Pietro Burgazzi, consigliere leghista e ora non più segretario locale del partito. La sua stimata e venerabile “opinione” è che le “sardine nere per difendere i […]

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