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- Categoria: Massimo Lizzi
- Pubblicato: 15 Gennaio 2014
Il periodico Closerha rivelato la relazione del presidente francese Francoise Hollande con l'attrice Julie Gayet. Il presidente ha deplorato la violazione della sua vita privata. La compagna ufficialedel presidente - la premiere dame - la giornalista Valerie Trierweiler, ha avuto un crollo psicologico ed è stata ricoverata in ospedale.
Durante la conferenza stampa sulla politica nazionale e internazionale, il presidente ha detto di mantenere il principio per cui gli affari privati si trattano in privato e ha chiesto il rispetto della sua intimità.
Il ministro della Cultura, Aurelie Filippetti ha annunciato la revoca della nomina dell'attrice-produttrice Julie Gayet dai membri della giuria dei borsisti per l'Accademia di Francia a Roma, che ha sede a Villa Medici a Trinità dei Monti.
Il caso di Francoise Hollande è diverso da quello di Dominique Strauss-Khan e da quello di Silvio Berlusconi. Una relazione extraconiugale è diversa da molestie e violenze sessuali e da un sistema di prostituzione.
Il presidente ha diritto alla privacy. In primo luogo sta a lui saperla tutelare. Se la privacy viene violata il fatto va imputato ai giornali di gossip, non al giudizio pubblico. Si può discutere sulla legittimità dei giornali di gossip, tuttavia una volta che un fatto è reso noto, il pubblico si forma la sua opinione, che si ripercuote sulla valutazione della persona del presidente.
I moralisti giudicano il numero delle sue partner e la sua stabilità sentimentale. I libertari rifiutano questo tipo di valutazioni, rivendicano la libertà sessuale, la possibilità di cambiare vita, negano il valore della fedeltà coniugale.
Più laicamente, è possibile riconoscere al presidente il diritto di condurre lo stile di vita che più gli piace. Nel rispetto degli altri. E' infatti, lecito valutare in modo negativo la sua capacità di mentire, di ingannare, di essere sleale. Ignoriamo i patti che legavano Francoise Hollande a Valerie Trierweiler, e non possiamo giudicare con certezza. Se l'ha ingannata, le ha fatto del male e questo può incidere nel giudizio sull'affidabilità del presidente. Quel che è sicuro, è che egli ha esposto, non solo la sua, ma anche la privacy della sua compagna ufficiale ad una pubblica intrusione.
Rispetto al tradimento della fiducia e alla esposizione della privacy della sua compagna, lo stato civile della coppia è del tutto ininfluente e sorprende sia stato da più parti puntualizzato come fosse un argomento pertinente. Siamo per il riconoscimento delle coppie di fatto. Hollande ha il diritto di conoscere lo stato di salute della sua compagna ricoverata in ospedale. La sua compagna ha il diritto di esigere lealtà, se lealtà le è stata promessa.
Mentre si discute se sia giusto o no, che il presidente paghi le conseguenze dei suoi atti, Valerie Trierweiler è ricoverata in ospedale e Julie Gayet è estromessa dalla giuria dei borsisti per l'Accademia di Francia a Roma.
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