Mentre il «femminismo moralista» esiste solo come proiezione, ad uso e consumo di un surreale attivismo libertario, il moralismo, quello vero, agisce per voce e tastiera dei soliti maschilisti. Quelli che, appena vedono una ragazza con scoperto qualche centimetro in più di pelle, si sentono subito autorizzati ad apostrofarla come «puttana», in modo diretto o in tante

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