Patrizia Vicinelli, la poetessa tormentata
Mi è capitato, giorni fa, di vedere il biopic agiografico sulla poetessa Alda Merini Folle d’Amore: diretto da Roberto Faenza e liberamente ispirato al romanzo di Vincenza Alfano, Perché ti ho perduto.
Folle d’Amore aderisce, a mio parere, al prototipo di biografia di artisti maledetti che i registi girano volentieri perché accolti favorevolmente dal pubblico, sopratutto nel caso di Alda Merini diventata ormai un fenomeno mediatico.
Ma non voglio parlare del film bensì del fatto che quella sigaretta sempre tra le dita, il fumo rarefatto mi hanno fatto venire in mente la storia di un’altra poetessa tormentata.