di Adriana Perrotta
In questo tempo orribile di guerra riporto le riflessioni della scrittrice premio Nobel Svetlana Aleksievich,
contenute nel mio saggio “Donne e guerre. Visibilità/invisibilità delle donne nelle guerre”*
Aleksievich ha condotto per 20 anni interviste alle donne che hanno partecipato alla II guerra mondiale, in tutti i reparti-aviazione, fanteria, genio, riportandone sempre sentimenti in disaccordo con il “Mito dellaVittoria”, il suo libro fu rifiutato dagli editori perché dava un’immagine troppo brutta della guerra, dei suoi odori sgradevoli, dei sapori della violenza.