Di Lucia
La Russia ha attaccato l’Ucraina. Niente di nuovo. «Li perseguiteremo dappertutto e quando li troveremo, li butteremo dritti nella tazza del cesso» così dichiara Vladimir Putin, appena preso il potere. È il 1999. Nel mirino, quella volta, ha la Cecenia, repubblica del sud, con capitale Grozny. Piccola, periferica, poco popolata. Ma non poco importante. Anzi. Incastonata fra le montagne del Caucaso è ricca di petrolio e si trova in una posizione strategica. La seconda guerra cecena scoppia nel 1999.