Un uomo, una donna e un giardino – Colloquio con Abdellah Taïa 

una-vita-lentaChe cos’hanno in comune un intellettuale marocchino, quarantenne e omosessuale, e una signora francese, anziana e bianca? Il fatto di vivere a fianco a fianco in un quartiere elegante dal quale non vengono accolti; di scontrarsi con le rispettive nevrosi, che trasformeranno la loro amicizia in dramma; di essere emarginati da una società al tempo stesso diffidente e frenetica, mentre soltanto la vita lenta permette d’instaurare rapporti autenticamente umani.

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