Conosco Sumaya Abdel Qader da molti anni, da quando andai a vedere la presentazione del suo primo libro ”Porto il velo, adoro i Queen” e mi era piaciuta molto la sua ironia e positività per un mondo quello milanese, aperto a molti di quelli che vengono da fuori anche se non fanno parte della collettività originaria lombarda. Ci siamo re-incontrate negli anni e ad un certo punto l’ho trovata …al Comune di Milano,
Nata a Perugia da genitori giordani e cresciuta sulle colline umbre, a 20 anni si trasferisce a Milano per amore e per studiare all’Università.