La confusione è una deleteria compagna di vita, proprio così. Sembra un sport nazionale parlare di qualcosa e contraddire quel qualcosa in modo che nessuno abbia ben chiaro in mente su cosa si stia argomentando.
Accade da tempo che, e non solo ora con la pandemia e le notizie ambivalenti di cui siamo spettatori impotenti, non si riesca a comprendere quale sia il comportamento migliore da adottare.
Il termine confusione, dal lat. confŭndĕre, è un mescolare insieme cose che andrebbero lasciate separate: ciò è precisamente quello che accade nella cultura di oggi.