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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 04 Luglio 2016
La Calabria è aspra, dura, ripida, poi all’improvviso scoscesa, con discese a rotta di collo e poi di nuovo si impenna. La Calabria ci spezza le gambe, ci cuoce la testa, ci porta vicine ai nostri limiti, vicine a capire qualcosa in più di noi, su quel confine impreciso in cui la forza e la fatica si confondono, la debolezza e la tenacia intessono una fitta discussione, ancora cento metri, ancora duecento.