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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 03 Giugno 2016
L’amore non uccide, non picchia, non crea possesso. Eppure certi atteggiamenti che sono già indici di controllo possono essere avvertiti come appaganti e amorevoli, «Che c’è di male se lui mi chiede come sono vestina e vuole che gli mandi un selfie?», «Perché mai non dovremmo scambiare le nostre password», «Siamo sempre insieme? Lui mi accompagna ovunque perché siamo una cosa sola». «Che qualcuno dica “ho bisogno di te” fa sentire importanti», dice Massimo Adolfo Caponeri, psicoanalista che lavora sulle dipendenze.