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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 28 Maggio 2016
Frequentavamo la stessa università, anche se in due facoltà diverse. Avevamo amici e la gioia di vivere ci faceva volare. Sembrava che nessuna nube avrebbe potuto oscurare il nostro orizzonte. Ma l’idillio finì quando i tuoi genitori ti convinsero a lasciarmi perché ero di estrazione sociale meno prestigiosa della tua. Una famiglia benestante, padre notaio e madre avvocato, non poteva adattarsi a vederti unito alla figlia di un ferroviere e di una casalinga.