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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 05 Febbraio 2016
Alle sette di sera ragazzi in gruppo si riversano alla spicciolata fuori dalla stazione di fronte al Duomo di Colonia, in mano le bottiglie di birra già aperte. Li aspettano i locali lungo il Reno stracolmi di gente: entra solo chi ha prenotato il biglietto da giorni. Tra i tavoli va in scena l’ordinaria trasgressione del Carnevale, fuori è festa a metà.
La piazza del Duomo che a Capodanno è stata teatro dei furti e delle aggressioni che hanno scioccato la Germania (mille le vittime, oltre 750 i reati denunciati, tra cui 433 casi di molestie sessuali, e 43 persone indagate, in maggioranza giovani migranti marocchini e algerini) è solo un punto di passaggio semivuoto: «È diverso dal solito — dice Sabine, 40enne di Colonia vestita da rana —.