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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 15 Dicembre 2015
«Sono una mamma che ha perso un figlio rinchiuso illegittimamente e ingiustamente in un carcere messicano; sono una mamma che non avrà pace sinché anche il più microscopico schizzo di fango non verrà lavato dalla memoria linda di mio figlio; sono una mamma, è vero, ma sono anche una cittadina italiana che chiede al governo Renzi e al ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, di intervenire affinché il tribunale di Lecce possa giudicare gli otto accusati da parte della procura salentina della morte di mio figlio in Messico».