A Napoli, mentre Antonia moriva a pochi passi da un distributore di benzina, le lacrime di Maria bagnavano i sacchi della spazzatura tra i quali era stata abbandonata.

Antonia, 23 anni, nigeriana, faceva la prostituta. È morta da eroina difendendo un’amica, una «lucciola» come lei, da un tentativo di rapina. Uno dei banditi – tre 19enni, tutti incensurati – le ha sferrato una coltellata tra l’ascella e il seno, spaccandole il cuore. Antonia è crollata a terra. Gli occhi sbarrati su un lago di sangue.

Leggi tutto