I personaggi di questi otto racconti di Valeria Parrella assomigliano non tanto alla loro autrice (questa affermazione è sempre poco pertinente) quanto alla sua scrittura, all’immagine che ci siamo formati dal suo modo di raccontare quello che la riguarda e che non la riguarda, libro dopo libro: sono personaggi sempre in bilico tra una forza umana che appare invincibile e una fragilità che sembra sul punto di polverizzare ciò che sembrava tenersi così bene insieme. E non c’è oscillazione da una sensazione all’altra, nemmeno rapida – no, sempre, ad ogni riga, si pensano contemporaneamente le due cose: quanto è forte, quanto è fragile.

Leggi tutto