Quando all’orfanotrofio Debbie chiese che problemi avesse Nicole, tre anni e le bolle rosse in viso, le risposero: «Ha l’allergia, tranquilla non è contagiosa». No, non era tranquilla, quella risposta non la rasserenava affatto: non era la bolla il problema, ma come venivano cresciuti i bambini. La prese in braccio e Debbie Chilver, anglo-italiana che per vent’anni aveva viaggiato per missioni di volontariato in diversi paesi dell’Africa, decise che questa volta voleva fare lei la differenza. E l’avrebbe fatta dalle fondamenta: una scuola materna per i bambini orfani del Kenya.

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