In una immagine come questa alcuni anni fa avremmo notato che sono rappresentati solo uomini, ma oggi, nel 2015, ci rendiamo conto che non sono solo tutti uomini, ma tutti di pelle bianca, di età simile, «abili» (o perlomeno rappresentati in modo che eventuali disabilità non siano evidenti), vestiti più o meno allo stesso modo, notiamo insomma un’uniformità che va ben oltre il sesso anagrafico.

Nel dibattito, assai attuale, sull’importanza di spazi per la diversità in tutti gli ambiti sociali, l’equilibrio fra i sessi nella partecipazione a convegni e conferenze riemerge ogni tanto, in occasione di eventi particolarmente clamorosi.

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