Basta una nuova convivenza per far perdere per sempre il diritto a ricevere l’assegno di mantenimento dall’ex moglie o (nella stragrande maggioranza dei casi in Italia) dall’ex marito. Lo stabilisce la sentenza numero 6855 della Cassazione del 3 aprile scorso, equiparando sotto questo aspetto gli effetti delle unioni di fatto a quelle del nuovo matrimonio. Finora la giurisprudenza italiana prevedeva solo una sorta di sospensione, con la possibilità di richiedere gli alimenti all’ex coniuge se il nuovo legame finiva.

Leggi tutto