Con un gesto senza precedenti si è mosso il presidente degli Stati Uniti in persona per dire no ai tentativi, solo «dannosi», di «curare» gay, lesbiche, bisessuali e transgender. «La maggioranza delle prove scientifiche dimostra che le terapie di conversione, specialmente se praticate sui giovani, non sono appropriate né dal punto di vista medico né da quello etico e possono causare gravi danni» ha scritto la consigliera Valerie Jarrett nel comunicato ufficiale della Casa Bianca a commento della pubblicazione, sul sito whitehouse.gov, della petizione per una legge che le vieti.

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