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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 08 Aprile 2015
Duemila coppie in Italia non possono sognare l’arrivo di un bambino libero dalle gravi malattie di cui sono portatori sani. Significa che mamma e papà stanno bene, non hanno sintomi. Ma corrono il rischio, in percentuali variabili, di generare bimbi destinati ad essere molto diversi e a soffrire. Perché ciò non avvenga c’è una possibilità, la diagnosi genetica preimpianto che permette di selezionare gli embrioni sani e di inviare solo quelli verso la vita, congelando quelli difettosi. Ai duemila aspiranti genitori la strada è sbarrata perché la legge sulla procreazione medicalmente assistita la rende percorribile solo con diagnosi di infertilità.