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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 01 Aprile 2015
In quelle parole sussurrate da Irene davanti al giudice di Firenze era già scritta la sua fine: «La nostra è una storia di violenza, di botte, di insulti, di ingiurie, di diffamazioni, fino a quando sono stata picchiata pesantemente e a quel punto è finito tutto perché non aveva più senso…». Era il 25 luglio dello scorso anno e Irene Focardi parlava così del suo compagno, Davide Di Martino, il cinquantenne fermato ieri con l’accusa di averla massacrata in casa e gettata in un vicino canale dentro un sacco nero, come spazzatura.