Zadie Smith è una femminista, seria e convinta, e se le chiedi della maternità ti risponde che le sarebbe piaciuto diventare madre prima, invece che fare finta che la sua parte «biologica» non esistesse. Ma non è stata (solo) colpa sua: un’organizzazione sociale maschilista non si può combattere da sola. Da qualche giorno nelle liberie con un nuovo lavoro, L’Ambasciata di Cambogia (Mondadori), ci ha regalato una lunga chiacchierata in cui accetta di essere presa come modello, ma solo se serve a renderci più libere.

Leggi tutto