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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 10 Marzo 2015
«Le trascrizioni rimangono valide finché non c’è un giudice a dire il contrario: il Tar ha riconosciuto che l’intervento del ministro dell’Interno era profondamente sbagliato». Barbara Pezzini, costituzionalista e direttrice del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo, definisce «molto importante» la sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Lazio che ha dichiarato illegittimo l’atto con cui il prefetto (su ordine del ministro Angelino Alfano) aveva annullato le trascrizioni delle nozze di due coppie gay romane celebrate all’estero.