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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 02 Marzo 2015
Massimo e Rita hanno ricevuto la lettera che ha cambiato per sempre la loro famiglia due anni fa, da quello che allora era il figlio tredicenne, con una raccomandazione: «leggetela domattina». «L’abbiamo aperta in macchina, prima di andare al lavoro — racconta Rita —. C’era scritto che da quando aveva otto anni sapeva di essere una ragazza nel corpo di un ragazzo. “Non ce la faccio più a sognare ogni notte al femminile e poi a svegliarmi non essendolo”, scriveva, “Se potessi rinascere, non vorrei rinascere femmina, vorrei un corpo che sia in linea con la mia mente”.