Per una mattinata due giovani consigliere comunali di Castel Volturno si sono finte prostitute, e lungo uno dei tanti marciapiedi che da quelle parti sono frequentati quotidianamente da prostitute vere, hanno ricevuto almeno una quindicina di offerte di salire in macchina in meno di due ore.

Nessuno le ha riconosciute, nonostante l’unico trucco fossero la scollatura, la minigonna e gli stivali. E nessuno si è domandato come mai, in un posto dove la prostituzione di strada è da anni una prerogativa esclusiva delle bande di immigrati clandestini africani, fossero improvvisamente comparse due ragazze, una bionda e l’altra bruna ma entrambe chiaramente italiane.

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