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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 26 Gennaio 2015
Chi la sentiva suonare, spesso si fermava in strada ad ascoltarla. Qualcuno passava lì sotto apposta, al mattino, dalle 10 alle 13, orario in cui Alice Herz-Sommer ogni giorno si metteva al piano. Così puntuale che, quando la musica partiva o si fermava, si poteva regolare l’orologio. La sua storia di sopravvissuta al campo di concentramento grazie al suo talento era nota a molti. Per tutti gli altri, quella vecchietta vispa e gentile era «la signora del 6», numero civico del condominio di Hampstead dove lei viveva da sola nonostante l’età ragguardevole.