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- Categoria: 27esimaora
- Pubblicato: 07 Gennaio 2015
Per una volta, al titolo («Perché non ci sono state grandi artiste?») preferiamo il sottotitolo dell’introduzione: «Ovvero, come stupide domande richiedano risposte lunghe».
Già, perché tutto il libro di Linda Nochlin («Perché non ci sono state grandi artiste?», un classico degli anni Settanta ripubblicato di recente da Castelvecchi) non mira a rispondere a quella domanda, ma a dimostrare come quella domanda sia fuori luogo. Da riporre nel cassetto una volta per tutte.
La questione è annosa: perché ci sono stati i Michelangelo, i Raffaello, i Rembrandt e i Picasso mentre per avere delle artiste quotate e riconosciute al pari dei colleghi uomini abbiamo dovuto aspettare il secolo scorso? Questo è un fatto.