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- Categoria: Maschileplurale
- Pubblicato: 10 Settembre 2013
Set 2013"Alla periferia del maschile. Il lavoro con i “sex offenders” a Regina Coeli".di Olivier Macor
Lavorare con gli “stupratori occasionali” presenta diverse difficoltà. Una delle principali è la negazione del reato. Si considerano quasi tutti innocenti e vittime di un fraintendimento o di un complotto: “è stato un bacio mal interpretato”, “il carabiniere dall’animo poetico ha romanzato la dichiarazione della donna” etc.