Dentro l'acquario. La ragazza del centro massaggi

Cosa succede in un "centro estetico" cinese? come può una ragazza finire nella normalità di vendersi nello squallore? “Esiste un giorno capace di mimetizzarsi fra gli altri, non lo si distingue dal profumo nell'aria o dalla luce che cade diversamente sulla testa", scrive l'autrice del libro, che narra qui la sua stessa esperienza utobiografica: "Si annida insospettabile in un tempo qualunque, in attesa di raggiungere la quotidianità per imporre una scelta rapida, una direzione che cambierà per sempre la vita. Per me fu un mercoledì.” Inizia così la parabola discendente che porterà Viola a vivere, nell'ambiguo mondo dei “Centri Massaggi”, esperienze spesso degradanti, in un racconto che mescola lo squallore della quotidianità al ricordo dei traumi dell’infanzia. Un'esperienza in cui, fra i personaggi che popolano i recessi della prostituzione, Viola percorre un viaggio emotivo soccorsa da una nota di benevola autoironia e da un'aspirazione alla libertà che infine riusciranno a preservarla dall'autodistruzione, conducendola a una maggione consapevolezza di sé.